Sonderkommando Auschwitz di Shlomo Venezia

Buongiorno cari lettori!
Tra i libri che più mi appassionano, le storie vere, in particolare quelle di sopravvissuti ai campi di concentramento e sterminio, hanno un ruolo importante. Oggi vi parlerò della mia ultima lettura acquistata durante il mio viaggio ad Auschwitz. Sonderkommando Auschwitz di Shlomo Venezia racconta la storia dell’autore, deportato e costretto a lavorare nei Sonderkommando.

Per chi non lo sapesse, i Sonderkommando erano dei gruppi di deportati costretti a collaborare con le SS all’interno dei campi di concentramento e sterminio. Avevano il compito di cooperare con i tedeschi durante i processi di rimozione dei corpi dalle camere a gas e trasporto nei forni crematori, dovevano accompagnare i nuovi arrivati insieme alle SS verso la morte, fingendo che andasse tutto bene, e molto altro. I membri dei Sonderkommando venivano scelti dalle autorità nei campi al loro arrivo ed erano ebrei giovani di robusta costituzione. Vivevano in settori separati da quelli degli altri prigionieri per evitare fughe di notizie ed erano trattati con maggior riguardo rispetto agli altri deportati. Veniva fornito loro un po’ più di cibo, vestiti migliori e anche alcolici (principalmente per sopportare la fatica fisica e psicologica del loro lavoro). Nonostante questi “privilegi”, la vita dei membri dei Sonderkommando non era così lunga. Infatti ogni squadra durava qualche mese: veniva uccisa e le autorità tedesche del campo ne creavano un’altra. In questo modo si assicuravano meno prove possibili delle atrocità che venivano commesse all’interno dei campi.

41flg7u-3wlShlomo Venezia era un ebreo italiano di Salonicco (nato nel 1923 e morto nel 2012) che verso la fine della guerra fu deportato ad Auschwitz, dove divenne membro di un Sonderkommando. La sua testimonianza ci permette di conoscere meglio, senza filtri e con autenticità, la vita dei pochi membri dei Sonderkommando sopravvissuti. Quando ormai gli Allleati erano vicini alla liberazione dei campi e alla vittoria, i tedeschi iniziarono a sterminare i prigionieri di questi gruppi, alcuni però sopravvissero infiltrandosi tra gli altri deportati che venivano fatti partire per la famosa marcia della morte. In pochi riuscirono a salvarsi e tra questi c’era Shlomo Venezia.
Questo libro è una lettura realistica, sconvolgente, e chi la critica sottolineando errori, incongruenze o ripetizioni  non ha capito il vero senso di quest’opera.
Inutile dire che consiglio di leggere questa testimonianza perché dobbiamo sapere e ricordare cosa è successo, tenere viva la memoria degli orrori compiuti nei confronti di persone innocenti e non dimenticare i milioni di ebrei (e non solo) uccisi. Sonderkommando Auschwitz è una lettura non facile da leggere, che obbliga a farsi delle domande e a confrontare alcuni avvenimenti accaduti al giorno d’oggi, anche se in forma diversa, con ciò che è successo in passato.

Segnalazione: La terra – La principessa dei Mondi #1

Buongiorno lettori,
oggi voglio segnalarvi l’uscita di La terra – La principessa dei Mondi di Monica Brizzi, primo volume di una serie romance distopica edita da Genesis Publishing.

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Titolo: La Terra – La Principessa dei Mondi #1 

Autore: Monica Brizzi
Genere: romance distopico
Editore: Genesis Publishing 
Uscita: 10 maggio 
Formato: ebook e cartaceo 
Prezzo: € 3,99 (2,99 prezzo lancio per il primo week end) 
Prezzo cartaceo: € 10,60
Pagine: 266 
Link d’acquisto Amazonhttps://amzn.to/2GOo30v

 

 

 

 

 

 

In un mondo devastato dalla guerra, in cui umani e alieni combattono per la supremazia, lui ha una sola missione: riprendersi la Terra. Lei un solo scopo: sopravvivere.
È il 2320 quando Niristilia parte per una missione. Direzione Terra. Ma all’arrivo le cose non vanno come dovrebbero e Niristilia viene fatta prigioniera dagli umani.
Lei è la Principessa di Mirika, sorella dell’attuale Re, che ha bombardato e invaso la Terra, già decadente, con un unico scopo: conquistarla.
Tuttavia, a Max, il capo dei ribelli, e ai suoi compagni sorgono molte domande: perché la Principessa racconta tutto il contrario di ciò che si aspettavano? Perché non sembra avere a cuore il fratello e il suo regno?
Ma anche un’altra guerra si fa spazio giorno dopo giorno nel cuore dei due giovani… Lotteranno per uscirne vincitori o alla fine cederanno?
La Principessa dei Mondi- LaTerra è il primo volume di una trilogia sulla guerra tra Mirika e la Terra. Un distopico potente, emozionante, che lascia col fiato sospeso fino all’ultima riga.

Teaser

 

 

Nuovi arrivi in libreria

Buon lunedì readers!
Marzo è stato un mese impegnativo (e non è ancora finito), ma con l’arrivo della primavera ho pensato che comprare nuovi libri da leggere sotto il sole tiepido sarebbe stato perfetto. Perciò ecco quali sono i nuovi arrivi nella mia libreria.

Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys

51ltwd4ra2bl._ac_sy400_Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte, una sola, per cambiare il corso di tutta una vita. Quando arrivano quegli uomini e la costringono ad abbandonare tutto. E a ricordarle chi è, chi era, le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell’università, è sulla lista nera, insieme alle famiglie di molti altri scrittori, professori, dottori. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all’arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regna il buio, dove il freddo uccide, sussurrando. E dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c’è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua dignità. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. E l’unico modo, se c’è, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi.

 

Miss Billy di Eleanor H. Porter

41adgwfuynlUn malinteso,
tre fratelli.
Chi sposerà Billy?

William Henshaw ha quarant’anni, è vedovo e vive in una grande villa insieme ai suoi fratelli minori, entrambi scapoli impenitenti: il gelido e sarcastico Cyril, pianista di fama internazionale, e Bertram, scapestrato pittore ribelle.
La loro vita scorre tranquilla e appagante, finché William non riceve una lettera: Billy, il figlio mai conosciuto di un caro amico d’infanzia, è rimasto orfano. Ha bisogno di un posto dove stare e di una famiglia, e l’unica persona a cui può rivolgersi è proprio William, l’uomo al quale deve il suo nome.
William Henshaw non può rifiutare una così accorata e straziante richiesta d’aiuto, soprattutto se arriva dal figlio del suo caro amico ormai morto, di cui non però non ricorda neppure l’esistenza. Non resta allora che avvertire Cyril e Bertram e preparare le stanze per l’arrivo di Billy.
C’è solo un piccolo problema: nessuno di loro ha ancora capito che Billy, in realtà, è una ragazza.

 

Vicious – Senza pietà di L. J. Shen

71olxsgswelQuando i suoi genitori accettano di lavorare al servizio degli Spencer, Emilia LeBlanc si ritrova a vivere sotto lo stesso tetto con l’erede della famiglia, Baron “Vicious” Spencer. Vicious è sfrontato, spietato e pieno di rabbia.
Ma l’arrivo di Emilia turberà il suo equilibrio al punto che, da quel momento, Vicious avrà un unico obiettivo: rendere la vita della figlia della domestica un vero inferno sulla terra.
Emilia farà di tutto pur di evitare di incrociare la strada di Vicious.
Vicious farà di tutto per farle rimpiangere di aver messo piede a Todos Santos.
Dieci anni dopo, Baron Spencer è un avvocato brillante, uno scaltro negoziatore, un bellissimo bugiardo.
E ha un piano per vendicarsi di chi lo ha ferito in passato.
Quando, nella fredda New York, il suo cammino torna a incrociarsi con quello di Emilia che versa in gravi difficoltà, Vicious le offre un lavoro e lei si ritroverà di nuovo intrappolata nella sua ragnatela spietata.

Emilia non può immaginare che il ritorno prepotente dell’uomo che è stato il suo tormento, e insieme il protagonista dei suoi sogni, farà crollare tutte le certezze della sua vita come tessere del domino.
Stavolta Vicious non si fermerà, non fino a che lei non sarà sua.

 

 

Alice’s adventures in Wonderland di Lewis Carroll

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Nel Paese delle Meraviglie non valgono le leggi della fisica: si cade per chilometri (forse, ma non si è sicuri) senza farsi niente. Non valgono le leggi del buon senso e dell’educazione: una fanciulla britannica di buona famiglia può permettersi di bere intrugli quantomeno sospetti, o di sbocconcellare funghi magici seguendo i consigli di un bruco drogato. Può infrangere tutte le noiose poesie edificanti propinatele da pseudopoeti bacchettoni, stravolgendole in strofe di una crudeltà e di un’anarchia inaudite. Nel Paese delle Meraviglie non ci sono regole predefinite: è una bambina disambientata a creare il mondo e le entità che lo popolano. Alice non va dove la porta il cuore: va dove la porta il caos.

 

Avete mai letto uno di questi romanzi?

Il veterano di Katy Regnery

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Savannah Carmichael, tradita da una fonte inaffidabile, che ha irrimediabilmente distrutto la sua carriera di giornalista, torna a Danvers, Virginia, la sua città natale. L’opportunità di rimettere insieme i pezzi della sua carriera si presenta quando deve scrivere un pezzo di interesse patriottico e umanistico sull’eremita della cittadina, Asher Lee, un veterano ferito che è tornato a Danvers otto anni prima, e che nessuno ha più visto da allora. Dopo l’esplosione di una bomba su strada in Afganistan, che gli ha portato via una mano e sfigurato metà viso, Asher si ritira a vivere in tranquillità nella periferia di Danvers, dove i suoi concittadini hanno sempre rispettato la sua privacy… fino a quando Savannah Carmichael si presenta da lui con un piatto di brownie fatti in casa. Emarginati nella piccola Danvers, Savannah e Asher creano subito un legame, toccando il cuore l’uno dell’altra in modi che nessuno dei due pensava possibile. Quando un terribile errore minaccia di separarli, dovranno decidere se l’amore che hanno trovato sia forte abbastanza da lottare per il loro lieto fine, conquistato a fatica.

Buon venerdì cari lettori,
vi è mai capitato di arrivare ad un punto che avete letto talmente tanti libri che a volte faticate a ricordare i titoli? Ma poi, esattamente come un fulmine a ciel sereno, si scoprono dei romanzi così intensi, belli e coinvolgenti che è praticamente impossibile dimenticare come si intitola. Volete un esempio? Il veterano di Katy Regnery.
Non avevo mai sentito parlare di questa autrice, ma ho scoperto che in America è molto conosciuta e apprezzata e, dopo aver letto la trama di un suo libro dal titolo Non lasciarmi mai andare e appartenente alla serie A modern fairytale, ho deciso di procedere subito con la lettura del primo romanzo: Il veterano.
Lasciatemi subito dire una cosa: questo libro è indimenticabile.
L’autrice, creando la serie A modern fairytale, ha tratto ispirazione dalle più famose favole per poi analizzarle, cambiarle e riscriverle in chiave moderna.
Quando ho iniziato a leggere Il veterano, non avevo proprio idea di trovarmi di fronte ad una rivisitazione de La Bella e La Bestia. L’ho scoperto pian piano, pagina dopo pagina. E questo perché, intenzionalmente, non ho voluto leggere nulla di più su questo libro a parte la trama.  E quando sono giunta all’ultima parola del romanzo ho subito capito che Katy Regnery ha fatto un lavoro coi fiocchi. Poteva cadere nel banale e rendere Il veterano troppo simile, o addirittura uguale, alla vera favola; ma questo non è accaduto. L’autrice è riuscita a trasformare e rendere originale una storia che ci ha accompagnato durante la nostra infanzia. Ha creato dei personaggi nuovi, delineandoli alla perfezione e facendo innamorare i lettori di Asher. Ha fatto conoscere i pensieri e i timori più profondi dei protagonisti utilizzando una narrazione in terza persona.
Prima di questo romanzo, era un metodo narrativo che non amavo particolarmente perché ho sempre preferito leggere romanzi scritti in prima persona, ma devo ringraziare Katy Regnery, che con il suo talento mi ha fatto cambiare idea. Ha uno stile narrativo fantastico.
Non voglio raccontarvi altro di questo libro, vorrei che il resto lo scopriste da soli come ho fatto io, e spero che anche voi vi innamoriate dei personaggi e di questo romanzo indimenticabile.

Il bambino nella valigia

Ogni anno, in occasione della Giornata della Memoria, guardo un film per non dimenticare. Schindler’s list, La vita è bella, Il bambino con il pigiamo a righe, Il pianista… Ci sono molte pellicole che parlano degli ebrei detenuti nei campi di concentramento, così come diversi libri. Quest’anno la scelta sul film da vedere è ricaduta su Il bambino nella valigia, adattamento di Nudo tra i lupi di Bruno Apitz.

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Questo film, uscito in Italia il 27 Gennaio 2016, è ambientato durante gli ultimi giorni di guerra e narra la storia di un bambino di tre anni portato clandestinamente in un campo di concentramento e delle persone che intervengono per aiutarlo in tutti i modi possibili.
Vedere questa pellicola è stato come tornare indietro nel tempo e assistere in prima persona a tutti gli orrori accaduti durante quei terribili anni di guerra. Le emozioni che Il bambino nella valigia suscita sono forti e non risparmiano nessuno. Paura, ansia, rabbia, sollievo. Tutti sentimenti che portano lo spettatore sull’orlo delle lacrime, oppure oltre,  dandogli l’occasione di riflettere a fondo su quello che è accaduto all’interno dei campi di concentramento. Però fra tutto questo ci sono anche speranza e umanità, rappresentate dai gesti audaci che i protagonisti compiono per quel bambino.
Un film commovente, pieno di coraggio, che vi consiglio di vedere non solo per ricordare le vittime dell’Olocausto, ma anche per conoscere qualcosa di diverso rispetto alle storie che già conosciamo.