Bagel con semi di papavero

Con la bella stagione ormai iniziata, è giunto il tempo degli aperitivi all’aperto. Cocktail freschi, finger food, stuzzichini e tanto altro cibo per trascorrere qualche ora in compagnia.
Durante l’ultimo aperitivo ai tempi del Coronavirus organizzato in balcone con il mio compagno, ho deciso di portare in tavola i famosi bagel. Deliziosi panini rotondi con un buco al centro, croccanti fuori e morbidi dentro, ideali da farcire con tutto ciò che si desidera.

baked-bread-in-beige-ceramic-bowl-2062429Dosi per 12 bagel:

  • 200 g di farina 0
  • 200 g di farina 00
  • 6 g di sale
  • 6 g di lievito di birra secco
  • 200 ml di latte
  • 50 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaini di malto
  • 25 g di burro morbido
  • 1 uovo
  • olio di semi
  • semi di papavero

Setacciare le farine e metterle in una ciotola insieme al lievito secco. Mescolare e creare un buco al centro.
In un altro contenitore unire il latte tiepido, lo zucchero e un cucchiaino di malto, e fare sciogliere tutto. Versare il composto al centro delle farine e iniziare ad impastare aggiungendo l’uovo. Per ultima, unire l’acqua tiepida dove è stato fatto sciogliere precedentemente il sale.
Amalgamare tutti gli ingredienti e, se necessario, aggiungere un altro po’ di farina.
Una volta ottenuto un impasto omogeneo, unire il burro morbido e impastare per 10 minuti.
Riporre l’impasto dei bagel in una ciotola leggermente unta con dell’olio e lasciare lievitare fino al raddoppio del volume (circa 2 ore e mezza).
Una volta lievitato, prendere il composto e impastare per qualche secondo, poi dividerlo in 12 pezzi uguali e formare delle palline, al centro delle quali andrà creato un buco con le dita allargandolo bene. Riporre i bagel su una teglia ricoperta di carta da forno e lasciare riposare per 30/40 minuti.
Nel frattempo, portare a bollore una pentola d’acqua e aggiungere un cucchiaino di malto. Quando quest’ultimo sarà sciolto, immergere due bagel alla volta e lasciare cuocere per circa dieci secondi per lato. Estrarli dalla pentola con una schiumarola, scolarli e adagiarli su una teglia unta di olio di semi. Quindi cospargere la superficie dei panini con i semi di papavero.
All’interno del forno (statico) preriscaldato a 220°, riporre una ciotola contenente acqua calda, poi infornare i bagel e cuorere per 20/25 minuti, o fino a quando saranno ben dorati.

Potete farcire i bagel con ciò che preferite, ad esempio formaggio spalmabile, salmone affumicato e avocado, oppure pomodoro e mozzarella, pollo grigliato e senape, prosciutto crudo, fichi e aceto balsamico. Non dovete fare altro che sbizzarrirvi, ma, se siete golosi, potete anche creare farciture dolci, come burro d’arachidi e marmellata, crema di nocciole o yogurt greco e frutta fresca.

Buon appetito! ❤

Le merendine dell’infanzia

Buongiorno cari lettori,
con l’articolo di oggi voglio fare un salto nel passato per ricordare insieme a voi le merendine che mi ricordano la mia infanzia, alcune delle quali sono introvabili.

Risultati immagini per girelle mottaIn prima posizione voglio mettere le mitiche girelle che, fortunatamente, si trovano ancora nei supermercati. Un tripudio di cioccolato al quale nessun bambino può resistere.

 

 

Risultati immagini per yoyo merendina

Subito dopo le girelle troviamo la merendina yo-yo. Due dischi di soffice pan di Spagna farciti con una crema al cioccolato davvero golosa.

 

 

Risultati immagini per pokémon mr dayAddentrandoci nel territorio delle merendine introvabili, ci sono quelle dei pokémon. Ve le ricordate? Un pan di spagna ricoperto di cioccolato al latte con sopra una “monetina” di cioccolato bianco raffigurante un pokémon. Erano davvero buone, ma purtroppo non si trovano più in commercio. Le avranno tolte per far soffrire i bambini agli inizi degli anni 2000 😭

 

Risultati immagini per tegolini

 

In questo salto nel passato non possono mancare nemmeno i Tegolini e le ciambelle di Mr. Day.

Risultati immagini per ciambelle mr day

Infine, anche se non si tratta esattamente di merendine, voglio riportare alla vostra Risultati immagini per chewing gum sigarettememoria i chewing gum a forma di sigaretta. Chi di voi li mangiava?

 

 

 

 

E voi cosa mangiavate quando eravate piccoli? Fatemi sapere nei commenti quali sono le merendine, o anche gli snack, che vi ricordano la vostra infanzia.

Ciambellone della nonna

Buongiorno lettori,
avete passato una buona Pasqua? Siccome iniziare una nuova settimana è sempre un po’ difficile, ho deciso di rendere questo giorno un po’ più dolce condividendo con voi l’ultima ricetta che ho provato. Dato che ero in vena di ricordi, ho preparato un ciambellone che mi ha ricordato quello che cucinava sempre mia nonna.
La cosa semplice e bella di questa ricetta è che non serve la bilancia: basta utilizzare un semplice bicchiere.

Ingredienti
4 uova
2 bicchieri di zucchero
2 bicchieri e mezzo di farina
1 bicchiere di olio di semi
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito per dolci
3 cucchiai di cacao amaro in polvere

Procedimento
Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere il latte e l’olio, mescolare bene, poi unire la farina e il lievito. Prendere metà dell’impasto ottenuto, metterlo in una ciotola e amalgarmarlo con il cacao.
In una teglia per ciambelle imburrata, versare l’impasto chiaro e poi quello scuro. Con uno stuzzicadenti mescolare brevemente i due composti formando delle piccole decorazione. Infine infornare a 180° per 40 minuti. Verificare la cottura facendo la prova dello stecchino.

Focaccia barese

Hola gente!
Se qualcuno di voi mi segue su Facebook o Instagram, ha notato che poco tempo fa ho pubblicato una foto della prima focaccia barese che ho fatto. Siccome il risultato è stato ottimo e la focaccia è piaciuta molto, ho deciso di condividere con voi la ricetta.

Ingredienti per l’impasto:
300 gr di farina 0
200 gr di semola di grano duro rimacinata
4 gr di lievito di birra secco
350 ml di acqua
100 gr di patate
50 ml di olio extravergine d’oliva
10 gr di sale

Ingredienti per il condimento:
400 gr di pomodorini ciliegino
Origano q.b.
Sale q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento:
Iniziare lessando le patate, quindi pelarla e schiaccarla con uno schiacciapatate.
Nella ciotola della planetaria versare la farina e la semola di grano duro rimacinata, poi aggiungere la patata, il sale e il lievito precedentemente sciolto in una parte di acqua. Azionare la planetaria e incorporare l’acqua a filo. Infine unire l’olio e impastare per 5 minuti, dopodiché aumentare la velocità e lavorare l’impasto per 15 minuti. Una volta che sarà pronto, trasferirlo in una ciotola ben oliata e lasciare lievitare per 3-4 ore, finché il volume non sarà raddoppiato.
Trascorso il tempo di lievitazione, stendere l’impasto con le mani su una teglia oliata e assicurarsi di mettere dell’olio anche sulla superficie della focaccia. A questo non resta che condire con i pomodorini: tagliarli e metà e cospargerli sulla superficie, poi condire con sale e origano.
Cuocere in forno preriscaldato a 250° per 20 minuti.
La focaccia barese va servita calda o tipieda, ma è molto buona anche il giorno dopo.

Consiglio: per stendere l’impasto della focaccia sulla teglia, ungetevi ben le mani con un po’ d’olio, per evitare che l’impasto si attacchi alle dita.

Buona appetito 😉

Peccati golosi: mousse vegana al cioccolato

Buon lunedì cari lettori!
Come potete vedere dal titolo, oggi vi parlerò di una ricetta. Da grande amante del cioccolato, pochi giorni fa mi è venuta voglia di preparare qualcosa di super goloso da mangiare durante un film. Esatto! Abbandoniamo patatine e popcorn e buttiamoci a capofitto su biscotti e, in questo caso, mousse al cioccolato. Premessa: non sono vegana, eppure ho preparato un dolce adatto a questo tipo di dieta per un motivo soltanto… non avevo la panna. La ricetta della mousse vegana al cioccolato è semplicissima e prevede l’utilizzo di solo tre ingredienti:

  • 60 gr di zucchero a velo
  • 150 gr di cioccolato fondente
  • una lattina di aquafaba (l’acqua di conservazione dei ceci)

Per prepararla bisogna montare l’aquafaba a neve, aggiungendo un cucchiaio alla volta lo zucchero a velo. Nel frattempo, sciogliere il cioccolato a bagnomaria e lasciarlo intiepidire. Una volta raffreddato, incorparlo all’aquafaba prestando attenzione a non smontarla. Mettere la mousse in ciotoline monoporzione e lasciare riposare in frigo per almeno cinque ore. Voilà! La mousse è pronta. Buon appetito 😉

 

Lucca

Buon pomeriggio!
Il mio ultimo weekend fuori porta mi ha porta a Lucca, dove ho trascorso due giorni all’interno delle mura di questa città bellissima. Un viaggio rilassante e all’insegna della tradizione. Perché? Beh, per me è impossibile andare in una città al di fuori della mia regione e non mangiare qualcosa di tipico.
Negli ultimi anni è diventata una sorta di rito, perciò anche in questo viaggio ho abbandonato l’idea di mangiare una pizza o un panino e mi sono fiondata in una piccola osteria del centro di Lucca. Davvero piccola, ma nella botte piccola c’è il vino buono.
Dopo una giornata passata a camminare tra le vie della città, una cena a base di piatti tipici lucchesi era ciò che mi serviva per ricaricarmi.
Tra le portate tradizionali della cucina lucchese troviamo le zuppe, tra cui la minestra di
hd750x421farro e la farinata. Ed è proprio quest’ultima che ho mangiato. Si tratta di un gustoso piatto a base di verdure (cavolo nero, fagioli, patate, pomodoro) e farina di granturco, perfetto per le serate fresche serate autunnali.
Ovviamente, essendo in Toscana, non potevo non mangiare una succulenta fiorentina, l’ideale per gli amanti della carne.
Un pasto che si rispetti deve terminare con un delizioso dessert, e in questo caso mi sono lasciata tentare da una crostata con fichi e noci fatta in casa.
Insomma, dopo una cena così, spero di tornare presto in questa città per assaporare altri piatti della tradizione, magari assaggiando i tordelli, oppure una fetta di torta d’erbi coi becchi.

Voi siete mai stati a Lucca o in Toscana? Avete assaggiato qualcosa di tipico?
Fatemi sapere nei commenti