Come leggere libri gratis (o quasi)

Buongiorno lettori! Sono tornata.

Oggi voglio affrontare un argomento che mi sta molto a cuore e che, purtroppo, causa non pochi problemi. Sto parlando dei siti ILLEGALI dai quali si possono scaricare i libri gratis.
Come per i film e la musica, la pirateria ha raggiunto (da diverso tempo) anche il mondo della lettura.
Dire quanti danni, in particolar modo a livello economico, creino questi siti a case editrici e scrittori è inutile, perché immagino lo sappiate già. Posso solo condividere con voi, da autrice, quanto sia frustante questa cosa.
Quindi eccomi qui per diffondere un po’ di giusta informazione.

Sostenere gli scrittori e il mercato editoriale è molto importante, soprattutto in questo periodo. Perciò, vi prego, non scaricate libri gratis da siti illegali e cercate alternative lecite.

Se avete un budget ristretto e non potete permettervi di comprare molto libri, ecco alcune soluzioni che potrebbero fare al caso vostro.

  1. LIBRI USATI
    Esistono molti siti dove è possibile acquistare libri usati e risparmiare molto. Alcuni nomi? Libraccio, Vinted, Subito.it, IBS e altri. Inoltre con un po’ di attenzione e ricerca, su Instagram e Facebook sono presenti account e gruppi dedicati esclusivamente alla vendita di libri usati.
    Un altro sito molto utile, che però non ho ancora utilizzato, è AccioBooks, che permette di scambiarsi libri a costo zero (o al massimo acquistarli per pochi euro).
  2. KINDLE UNLIMITED
    Poca spesa, massima resa.
    Con un abbonamento a Kindle Unlimited di una decina di euro al mese, si possono leggere molti libri senza spendere altro. I titoli sono moltissimi e di sicuro è un ottimo modo per risparmiare se siete divoratori di libri.
  3. PORTALI GRATUITI
    Su internet è possibile trovare portali che mettono a disposizione dei libri da poter leggere gratuitamente, ad esempio Project Gutenberg o Liber Liber.
  4. BIBLIOTECA
    Ebbene sì, c’è anche lei. Tutti voi conoscete il famoso prestito bibliotecario dei libri cartacei, ma… Avete mai sentito parlare del prestito di ebook? Molte biblioteche hanno dei portali dove è possibile prendere in prestito dei libri in formato digitale e non solo quelli. All’interno del catalogo sono presenti anche riviste e audiolibri.
    Se siete interessati, non dovete fare altro che contattare la vostra biblioteca di fiducia e chiedere informazioni. Sarà lei a fornirvi le istruzioni necessarie per accedere al portale. Bella scoperta, vero?

Conoscete altri modi per leggere risparmiando? Fatemi sapere nei commenti.

Scoperte dal mondo libroso del web

Buongiorno lettori,
oggi sono tornata per parlavi della mia ultima scoperta librosa, che mi ha lasciata sorpresa.
Vi è mai capitato di terminare la vostra lista di libri da leggere e non sapere più quale nuova lettura iniziare? Oppure, vi è successo di voler abbandonare per un istante la vostra TBR, senza sapere però cosa leggere di nuovo?
Se avete risposto sì ad una delle due domande (o chissà, anche ad entrambe), allora lasciate che vi parli di qualcosa che amplierà i vostri orizzonti.
Navigando sul web, mi sono imbattuta in due siti internet che propongono una scelta di libri da leggere in base al genere che preferite e non solo.
Il primo è Whichbook, che, grazie a dei filtri impostati direttamente dal lettore, mostra una lista di titoli da scegliere. Per filtri, non intendo solo il genere o dove è ambientata la storia, bensì anche emozioni che suscita un libro, età e nazionalità dei personaggi e molto altro.
Il secondo è The book trail, che ha lo stesso principio di Whichbook, con l’unica differenza che i filtri sono minori e più generici (autore, ambientazione, ecc.)
L’unica piccola pecca di queste due opzioni è che i libri proposti sono in inglese, ma si può sempre cercare la traduzione italiana del libro, oppure leggerlo in lingua originale.

Conoscevate già The book trail e Whichbook? Li avete mai utilizzati?

Fatemi sapere nei commenti e… Buona lettura ❤

Cookies con gocce di cioccolato

Buongiorno a tutti!
Sono tornata, e insieme a me è arrivato anche l’autunno: la stagione perfetta per tisane e dolci da sfornare. Onestamente, non c’è nulla di meglio di una tazza di tè caldo accompagnata da deliziosi biscotti. E oggi, è proprio di questi ultimi di cui vorrei parlare.
Direi di aver finalmente trovato la ricetta perfetta per sfornare dei deliziosi cookies americani croccanti e chewy al punto giusto. La prima volta che ho utilizzato questa ricetta è stato lo scorso Natale per realizzare un regalo originale, e da allora ho sempre desiderato provarla in casa.
Dopo aver provato mille ricette, più o meno buone, ho trovato su Cookist quella che fa per me.

 

Ingredienti:
225 gr farina 00
100 gr zucchero semolato
75 gr zucchero di canna
125 gr burro
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
180 gr gocce di cioccolato fondente
1 uovo

Procedimento: sciogliere il burro e parte mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero semolato e lo zucchero di canna. Successivamente unire il burro e amalgamare bene per farlo assorbire dagli ingredienti secchi. Una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungere l’uovo e infine le gocce di cioccolato. Mescolare con un cucchiaio di legno e infine unire il bicarbonato e il sale. Lasciare riposare il composto in frigo per 20 minuti, poi formare delle palline e riporle su una teglia rivestita di carta da forno. Infornare a 190° per 10 minuti circa.

VARIANTI: al posto delle gocce di cioccolato fondente potete utilizzare altri ingrendienti per creare cookies differenti, ad esempio cioccolato bianco e mirtilli rossi, oppure cioccolato al latte e nocciole. Potete sbizzarirvi e creare quello che volete.

IDEE REGALO: se volete realizzare un regalo originale, potete riempire un barattolo di vetro a chiusura ermetica con gli ingredienti secchi e regalarlo a chi volete con un bigliettino che spiega la ricetta e gli ingredienti da aggiungere.

Non vi resta che provare a cucinare questi deliziosi biscotti e mangiarli mentre leggete un buon libro, chissà magari anche uno dei miei 😉

Tutte le cose che non so di te


TRAMA: Una traversata in barca a vela verso arcipelaghi quasi disabitati, un’avventura fatta di solitudine, onde, vento e sole: è questo il sogno di Alya Davis, ventiquattrenne cresciuta davanti al mare. Alya l’oceano ce l’ha dentro, lo conosce e lo capisce. L’oceano è la sua seconda casa, il suo migliore amico dopo Darren Bailey. Ed è proprio insieme a Darren che Alya ha deciso di intraprendere questo viaggio. Amici da sempre e innamorati del mare, sono pronti a partire per un’avventura che sognano fin da bambini.
Ma pochi giorni dopo essere salpati, il sogno di Alya e Darren si trasforma in un incubo. La loro imbarcazione naufraga contro una barriera di scogli, e l’isola su cui approdano è solo un punto sperduto e disabitato in mezzo all’oceano.
Nessuna possibilità di chiedere aiuto, nessuna possibilità di cambiare le cose: si può solo aspettare e cercare disperatamente di sopravvivere nella speranza che qualcuno li trovi. Ma la solitudine e il senso di pericolo sono due ingredienti esplosivi per un legame come il loro: perché Alya e Darren si conoscono da tutta la vita e credono di sapere tutto l’uno dell’altra, ma si sbagliano. E mentre il senso di fiducia viene meno, una strana attrazione si insinua fra di loro, fino a diventare una passione irrefrenabile. Quello che non sanno è che anche l’isola nasconde un segreto, e niente è ciò che sembra. E le loro vite stanno di nuovo per cambiare.
GENERE: romance, friends to lovers
CASA EDITRICE: Cignonero
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 settembre 2020
FORMATO: cartaceo e ebook
PRE-ORDER: https://amzn.to/3jj60Sh

Bagel con semi di papavero

Con la bella stagione ormai iniziata, è giunto il tempo degli aperitivi all’aperto. Cocktail freschi, finger food, stuzzichini e tanto altro cibo per trascorrere qualche ora in compagnia.
Durante l’ultimo aperitivo ai tempi del Coronavirus organizzato in balcone con il mio compagno, ho deciso di portare in tavola i famosi bagel. Deliziosi panini rotondi con un buco al centro, croccanti fuori e morbidi dentro, ideali da farcire con tutto ciò che si desidera.

baked-bread-in-beige-ceramic-bowl-2062429Dosi per 12 bagel:

  • 200 g di farina 0
  • 200 g di farina 00
  • 6 g di sale
  • 6 g di lievito di birra secco
  • 200 ml di latte
  • 50 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaini di malto
  • 25 g di burro morbido
  • 1 uovo
  • olio di semi
  • semi di papavero

Setacciare le farine e metterle in una ciotola insieme al lievito secco. Mescolare e creare un buco al centro.
In un altro contenitore unire il latte tiepido, lo zucchero e un cucchiaino di malto, e fare sciogliere tutto. Versare il composto al centro delle farine e iniziare ad impastare aggiungendo l’uovo. Per ultima, unire l’acqua tiepida dove è stato fatto sciogliere precedentemente il sale.
Amalgamare tutti gli ingredienti e, se necessario, aggiungere un altro po’ di farina.
Una volta ottenuto un impasto omogeneo, unire il burro morbido e impastare per 10 minuti.
Riporre l’impasto dei bagel in una ciotola leggermente unta con dell’olio e lasciare lievitare fino al raddoppio del volume (circa 2 ore e mezza).
Una volta lievitato, prendere il composto e impastare per qualche secondo, poi dividerlo in 12 pezzi uguali e formare delle palline, al centro delle quali andrà creato un buco con le dita allargandolo bene. Riporre i bagel su una teglia ricoperta di carta da forno e lasciare riposare per 30/40 minuti.
Nel frattempo, portare a bollore una pentola d’acqua e aggiungere un cucchiaino di malto. Quando quest’ultimo sarà sciolto, immergere due bagel alla volta e lasciare cuocere per circa dieci secondi per lato. Estrarli dalla pentola con una schiumarola, scolarli e adagiarli su una teglia unta di olio di semi. Quindi cospargere la superficie dei panini con i semi di papavero.
All’interno del forno (statico) preriscaldato a 220°, riporre una ciotola contenente acqua calda, poi infornare i bagel e cuorere per 20/25 minuti, o fino a quando saranno ben dorati.

Potete farcire i bagel con ciò che preferite, ad esempio formaggio spalmabile, salmone affumicato e avocado, oppure pomodoro e mozzarella, pollo grigliato e senape, prosciutto crudo, fichi e aceto balsamico. Non dovete fare altro che sbizzarrirvi, ma, se siete golosi, potete anche creare farciture dolci, come burro d’arachidi e marmellata, crema di nocciole o yogurt greco e frutta fresca.

Buon appetito! ❤

Le donne e LA domanda da non fare

Ventunesimo secolo.
Società civilizzata e moderna.
Eppure, ahimè, ci sono ancora quelle persone dalle menti retrograde che fanno alzare la pressione a livelli stratosferici.
Ma procediamo con ordine.
Non nascondo a nessuno la mia età: ho venticinque anni, quasi ventisei, e da tre convivo.
Alcuni di voi penseranno: “Cavolo, è andata via di casa quando era davvero giovane!” o qualcosa del genere. Me l’hanno detto in tantissimi, ma queste osservazioni non mi hanno mai turbato. Se tornassi indietro nel tempo, rifarei tutto quanto.
Ma quando vai a convivere, ci sono domande che varie persone (con cui hai poca confidenza o completi sconosciuti) ti fanno senza preoccuparsi minimamente di sembrare invadenti, ficcanaso e maleducati.
Alcuni esempi?
Quando vi sposate? Chi cucina in casa? Chi fa le pulizie?
A questo tipo di domande c’è solo una risposta: “Ma i c***i vostri?!”
Però, ora, tenetevi pronti: arriva la migliore delle domande.
Avete intenzione di fare figli?
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C’è un modo giusto per replicare a questo tipo di quesito? Non ne ho idea.
So con certezza, però, che quando è un datore di lavoro a chiedertelo, è ILLEGALE. Si tratta di DISCRIMINAZIONE e MISOGINIA.
Una risposta positiva, molto probabilmente, segnerebbe la condanna di quel posto di lavoro, perché si presume che chi pone una domanda simile non abbia intenzione di assumere una futura mamma.
In caso di risposta negativa, invece, si hanno più possibilità di avere quel lavoro?

NOTIZIA FLASH: secondo l’articolo 37 della Costituzione Italiana “la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.”

Pertanto, il datore di lavoro non può e non ha il diritto di porre domande così personali. Il candidato può rifiutarsi di rispondere e, se il primo è davvero “sfortunato”, può trovarsi di fronte una persona che ha intenzione di sporgere denuncia.
Veramente nel 2020 accadono ancora queste cose?

Quando qualcuno che conoscete poco o per niente vi fa domande così scomode, voi come reagite?

Cosa mangiare in Messico

Il mio ultimo viaggio mi ha portato in Messico, a Tulum, dove ho potuto vedere, per la prima volta, un luogo al di fuori del continente europeo e portare a casa ricordi ed esperienze indimenticabili.
Da amante del cibo (di tutto il mondo), ho deciso di incentrare questo articolo su ciò che ho avuto la possibilità di assaggiare durante questa vacanza.

Risultati immagini per nachos con guacamoleIl primo piatto che ho intenzione di nominare è quello che ho assaggiato appena arrivata al villaggio e che mi ha decisamente conquistato. Sto parlando dei mitici nachos con guacamole. Sono certa che tutti voi sappiate cosa sono, ma per sicurezza (nel caso in cui qualcuno non lo sappia) vi spiegherò in cosa consiste questo piatto.
Più che un piatto, i nachos sono una specie di spuntino composto da triangolini di tortilla di mais fritti e serviti con salse e condimenti diversi. Quello più famoso è il guacamole, cioè avocado schiacciato con succo di lime o limone e sale.

 

Risultati immagini per burrito

 

Ovviamente non potevo non assaggiare un vero burrito della cucina tex-mex. Si tratta di una tortilla di farina arrotolata riempita di carne (pollo, bovino o maiale). Io ho assaggiato una versione con manzo e formaggio.

 

 

 

 

Risultati immagini per tacos

I tacos sono diversi dai burrito perché non sono arrotolati, ma semplicemente piegati a metà su se stessi. Sono fatti con farina di mais, vengono conditi con diversi ingredienti (dalla carne al pesce abbinati a verdure e formaggi) e si trovavo in due versioni: morbidi e croccanti.

 

 

 

 

 

 

L’insalata azteca è una delle prime cose che ho assaggiato di cui non avevo mai sentito parlare. Mi sono informata su internet su questo piatto, ma non ho trovato nessuna ricetta che potesse anche solo ricordarmi vagamente ciò che ho mangiato io. Gli ingredienti che la componevano erano pochi e semplici: avocado schiacciato condito con sale e succo di lime, cipolla e mais. Basta. Nient’altro. Si tratta di una ricetta molto semplice che utilizza gli ingredienti della zona, il cui uso risale al tempo degli aztechi.

 

 

Un piatto che non consocevo e che ho assaggiato durante il mio viaggio è rappresentato dalle tostadas de pollo: tortillas di mais croccanti alle quali vengono aggiunti diversi ingredienti. In questo caso le ho mangiato con pollo, avocado, fagioli e altre verdure.

 

 

 

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Uno degli street food tex-mex più famosi sono le fajitas. Morbide tortilla ripiene di carne, peperoni e cipolle. La versione che ho assaggiato prevedeva l’utilizzo di pollo tagliato a strisce e peperoni verdi, il tutto accompagnato da fagioli neri messicani.

 

 

 

Voi avete mai mangiato qualche piatto tipico della cucina tex-mex? Qual è il vostro preferito?
Fatemi sapere nei commenti 😀

Segnalazione – Mirika di Monica Brizzi

Buon mercoledì,
oggi sono qui per segnalarvi Mirika, il secondo volume della trilogia La principessa dei mondi di Monica Brizzi, uscito il 29 novembre grazie a Genesis Publishing.

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Titolo: Mirika – La Principessa dei Mondi #2 
Autore: Monica Brizzi
Genere: romance distopico
Editore: Genesis Publishing 
Uscita: 29 novembre

 

 

 

 

 

 

«Allora, mi spieghi chi sei?»
Aspettai qualche istante, lasciai che i miei pensieri si arrampicassero su uno specchio immaginario alla ricerca di una soluzione, ma non la trovai. Non avrei potuto nascondere a lungo come mi chiamavo davvero, né cosa rappresentavo.
«In poche parole? Il nemico» risposi. «Per entrambi i pianeti che conosci» proseguii.
Diressi il mio sguardo su di lui e confessai. «Il mio nome è Niristilia.»

Lei è una principessa. Lui il capo dei ribelli.
E stanno tornando.

Il mondo è in pieno caos. La Terra cerca di non soccombere alle perdite che conflitti, sfruttamento delle risorse e cambiamenti climatici hanno causato. Mirika, intanto, si fa umiliare dal sovrano che spadroneggia su entrambi i pianeti.
Ciò nonostante, le cose stanno per cambiare. Perché Niris sa cosa la aspetta e non può in alcun modo sottrarsi ai suoi doveri. Mentre cerca di capire come gestire ciò che è diventata con ciò che prova per Max, il suo nome diventa leggenda, a fianco di quello del capo dei ribelli e dell’intera sezione che gestisce, H.
Da una città all’altra, tra numeri, perdite e nuove conoscenze, Max e Niris sono pronti per la loro nuova missione.
Mirika è il secondo avventuroso volume della saga romance-distopica La Principessa dei Mondi. Siete pronti a ritrovare i tanto amati personaggi de La Terra?

Diario di viaggio: Messico

Buongiorno a tutti,
finalmente vi parlerò del mio ultimo viaggio (il primo) che mi ha portato oltreoceano. A ottobre sono stata in Messico, precisamente a Tulum, sulla riviera Maya.
Piccola premessa: è un posto bellissimo e indimenticabile (dai luoghi visitati, alla cucina e alle persone), ma non mi dilungherò molto sulle mie opinioni perché voglio parlarvi dei posti che ho visitato (o che avrei voluto visitare ma a causa del poco tempo e delle troppe cose da vedere non è stato possibile).

  • Chichen Itza è un sito archeologico dove ci sono le rovine appartenenti a una grande città della civiltà maya. All’interno di questo complesso si trovano El Castillo (la piramide di Kukulkan), l’osservatorio astronomico e il tempio dei guerrieri. Si tratta di un luogo bellissimo e suggestivo, capace di far innamorare chiunque grazie alla propria storia.Risultati immagini per chichen itza

 

  • Isla Mujeres è un’isola che si trova di fronte a Cancùn. Deve il nome alle statue di donne che sono state ritrovate vicino al tempio della dea della fertilità. Non è molto grande (lunga solo 7 km) ed è perfetta da girare a bordo di un golf kart. Le spiagge sono molto belle, caratterizzate dalla presenza di sabbia bianca, e l’acqua è cristallina, ideale per dedicarsi allo snorkeling.Risultati immagini per isla mujeres

 

  • Akumal è una spiaggia a metà strada tra Tulum e Playa del Carmen, famosa per la presenza di tartarughe marine con le quali è possibile fare il bagno. Si tratta di una tappa obbligatoria per i turisti che vogliono provare questa incredibile emozione.Risultati immagini per akumal messico

 

  • Visitare parte della giungla è un’esperienza imperdibile che diventa unica quando viene fatta a bordo di un quad. Poco distante da Tulum è possibile addentrarsi nella natura, noleggiare un quad e girovagare per un’ora tra sentieri immersi nella giungla, dove è possibile vedere varie speci di animali, tra cui coati,  tucani, scimmie e molto altro. Ovviamente se si è abbastanza fortunati.

 

  • Una delle particolarità della penisola dello Yucatan è rappresentata dai cenote, delle grotte caratterizzate dalla presenza di acqua dolce. Si trovano due tipi di cenote: quelli all’aperto, divenuti tali a causa del crollo del terreno che le nascondeva, e quelli sotterranei. Quest’ultimi sono raggiungibili solo con delle guide e muniti di casco, scarpe da scoglio e muta, siccome l’acqua raggiunge temperature molto basse. All’interno di un cenote è possibile ammirare stalattiti e stalagmiti, alcuni delle quali, se toccati nei punti giusti, emettono un suono magico; animali particolari abituati all’oscurità come il ragno scorpione e piccoli pipistrelli.Risultati immagini per cenote

 

Dopo tutto sei arrivato tu di Karina Halle

Buongiorno a tutti,
l’ultimo libro che ho letto mi ha portato nel mondo di Emmett Hill e Alyssa Martina, i protagonisti di Dopo tutto sei arrivato tu di Karina Halle.

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Emmett Hill è un perfetto gentiluomo. O almeno, questo è quello che la sua agente vuole far credere. Considerando che è bello ed estremamente affascinante, non dovrebbe essere un compito troppo difficile. Si tratta solo di riabilitare la sua reputazione, perché negli ultimi tempi Emmett è balzato all’onore delle cronache per risse da bar, scandali e comportamenti poco opportuni. Se non vuole ritrovarsi relegato a interpretare per sempre ruoli secondari, deve rendere più presentabile la sua immagine. Alyssa Martin è insoddisfatta e frustrata: il lavoro che fa è noiosissimo e i suoi appuntamenti sono un fallimento dopo l’altro. Possibile che l’uomo giusto per lei non esista? Quando Emmett e Alyssa si incontrano a un matrimonio, non immaginano che passare la notte insieme cambierà la loro vita. La stampa, infatti, è entusiasta della “brava ragazza” immortalata insieme all’attore, e gli agenti di Emmett premono perché la relazione vada avanti, anche solo per finta. Peccato che, fuori dalla camera da letto, i due siano come cane e gatto…

Emmett e Alyssa sono due persone diversissime che appartengono a mondi differenti: lui è un famoso attore in declino, mentre lei un’impiegata non molto entusiasta del suo lavoro.
Alyssa è una donna diversa da quelle che siamo abituati a vedere negli altri romance: porta la taglia quarantasei (anche se poco prima ne portava due di più), ha un carattere cinico e pungente, è sicura di sé, ma non ama il suo aspetto fisico. In tutto questo, però, lei sogna un amore come quello dei suoi amici Jackie e Will.
Emmett, invece, è un uomo vicino ai quarant’anni la cui carriera da attore sta andando in declino, e il suo atteggiamento aggressivo e da donnaiolo di certo non aiuta a riportarlo sulla corretta via.
I due protagonisti si incontrano al matrimonio dei loro amici Jackie e Will e da quel momento Emmett non riesce più a distogliere lo sguardo da Alyssa. L’attrazione che prova nei suoi confronti è forte e, anche se Alyssa non vuole ammetterlo, lei prova la stessa cosa.
La storia è narrata in prima persona e i pov alternati contribuiscono a conoscere meglio i personaggi, ma questa lettura non mi ha entusiasmato più di tanto. Non sto dicendo che è un brutto romanzo, anzi vi consiglio di leggerlo; è solo che la trama è un po’ scontata ed è stata vista più volte in altri libri. Inoltre vengono trattati temi piuttosto importanti, come la dipendenza da droghe e alcol, che però non vengono approfonditi.
Alla fine è una lettura piacevole e scorrevole, ma onestamente mi aspettavo qualcosa di più.